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Giordania

Principali attrazioni e attività in Giordania

In un Medio Oriente spesso al centro di tensioni internazionali, il Regno di Giordania si conferma come un’isola felice e una meta turistica affascinante con epici paesaggi desertici, gente ospitale e antiche rovine, ma anche oasi rigogliose.

Dal mito di Petra all’affascinante deserto del Wadi Rum, dalle splendide rovine di Jerash al castello delle crociate di Karak, dai siti biblici del Monte Nebo a quelli del Mar Morto, tutto vi lascerà senza fiato per la bellezza con cui vi confronterete.

Uno dei luoghi più interessanti e imperdibili durante un viaggio in Giordania è sicuramente Amman: la capitale con 2 milioni di abitanti, possiede quartieri moderni in stile occidetale e la Cittadella di epoca romana ricca di reperti archologici tra cui il molto ben conservato Teatro Romano del II secolo.

In posizione panoramica a dominare la città di Al-Karak e la valle del Giordano, è il più importante castello della Giordania. A pianta trapezoidale, con quattro torri angolari e un fossato, fu edificato dai crociati nel XII secolo.

Luogo fondamentale del racconto biblico e meta di pellegrinaggio, il Monte Nebo è un punto panoramico sulla valle del Giordano. La scultura cruciforme con serpenti di rame intrecciati opera dell'artista fiorentino Gian Paolo Fantoni vuole ricordare il Nehushtan, il bastone di Mosè, ma al tempo stesso la crocifissione di Cristo.

Wadi Rum è la porta di accesso al deserto giordano: dall'area visitatori attrezzata partono escursioni di poche ore o di più giorni attraverso il deserto, in jeep o a dorso di dromedario. I luoghi dove dormire sono svariati, perchè non provare l'Aladdin Camp e le sue cupole marziane?

Jerash, l'antica Gerasa, è una cittadina nel nord del paese, a circa 30 km da Amman. L'area archeologica di Gerasa stupisce per la grandiosità e la magnificenza. È uno dei siti romani più vasti al di fuori dell'Italia. Al suo interno spiccano il Tempio di Artemide, il Teatro sud, l’Arco di Adriano e la maestosa Piazza Ovale.

Al-Aqabah è il minuscolo sbocco sul Mar Rosso della Giordania, accanto a Eilat (Israele) e non lontano dall’Egitto. Ospita un acquario dedicato a fauna e flora del Mar Rosso, un forte mamelucco del XVI secolo e una delle chiese cristiane più antiche al mondo, quella cosiddetta "di Ayla".

Non può mancare una tappa sul Mar Morto, uno dei posti più particolari della Terra. È un grande lago che si trova a 400 m sotto al livello del mare, il punto della superficie terrestre più basso al mondo. Le sue acque sono nove volte più salate di quelle del mare, rendendole inadatte alla vita ma al tempo stesso conferendo loro importanti proprietà terapeutiche e curative. L'altissima salinità permette di galleggiare con grande facilità, da provare!

Ultima ma non ultima Petra, la città scavata nella roccia rosa in una gola del deserto in epoche remote che da sola vale il viaggio in Giordania: è patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, è tra le sette meraviglie del mondo moderno, un vero gioiello che deve essere visitato almeno una volta nella vita. Occorre un'intera giornata per visitarla, in un susseguirsi di passaggi angusti e spettacolari vedute di palazzi scolpiti nella viva roccia (Il Tesoro, Il Monastero...). Si deve camminare tanto, ma ne vale veramente la pena, il suo fascino è inimitabile.

Il clima in Giordania

In Giordania il clima è in genere temperato arido, con un inverno abbastanza freddo per via dell'altitudine, e un'estate caldissima e soleggiata, temperata in parte dalla stessa altitudine.
La gran parte della Giordania è infatti occupata da un altopiano ad un'altitudine compresa tra i 700 e i 1.200 metri, interrotto soltanto ad ovest dalla stretta valle del Giordano, che scende addirittura sotto il livello del mare, ed ha quindi temperature più alte, con inverni molto miti ed estati torride.
In Giordania le piogge, in genere scarse, cadono da novembre ad aprile, con un massimo in inverno, tra dicembre e febbraio.

la gran parte del paese è desertica, mentre la zona nord-occidentale è semi-desertica, ed anzi vi si trovano addirittura alcune zone al di sopra dei 1.000 metri di quota che sono abbastanza verdi. Da novembre a marzo, quando si verificano piogge più intense del solito e concentrate nel tempo, gli uadi, i letti dei fiumi minori che rimangono secchi per gran parte dell'anno, si possono riempire improvvisamente, rendendo difficoltosi gli spostamenti.
Qualche volta la Giordania può essere interessata da forti venti caldi provenienti dal deserto egiziano, che provocano tempeste di polvere e di sabbia; ciò accade più facilmente in primavera e in autunno.

Per maggiori info qui -> Info clima Giordania

Periodi consigliati per visitare la Giordania

I periodi migliori per visitare la Giordania sono le mezze stagioni, e in particolare i mesi di aprile, maggio (che già può regalare giornate molto calde) e ottobre.
Per fare i bagni nel Mar Rosso i mesi migliori sono aprile e metà ottobre-metà novembre.

Periodi NON consigliati per visitare la Giordania

Da evitare sicuramente la piena estate che è caldissima e impedirebbe le escursioni nel deserto ma anche di godere appieno le giornate sul Mar Rosso e sul Mar Morto o nelle città.

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