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Ilenia a Sharm el Sheikh e Marsa Alam

Egitto è tante cose.

Mare, deserto, barriera corallina, piramidi e cammelli…

Insomma la storia e la tradizione si mischiano alla magia che la natura ci regala da millenni.

La prima volta che sono stata in Mar Rosso, lavoravo per l’Onda Perfetta solo da qualche mese. Ero ancora un po’ inesperta in questo lavoro, avevo cominciato a muovere i miei primi passi importanti da poco… e poi poof! ad un tratto, ero su un volo per Sharm el Sheikh per il mio primo vero viaggio di lavoro.

Non mi aspettavo per niente di ritrovarmi in un paese così ricco e moderno su fronti differenti. Sono rimasta stupita dalla loro efficienza nell’organizzare queste ambite mete turistiche, ma soprattutto dal clima molto sicuro, aperto e occidentale.

A Sharm ho avuto un impatto profondo con il mare. Avete mai sentito dire: “Il Mar Rosso è un vero e proprio acquario a due passi da noi”?

Vi posso assicurare che è vero. Ho fatto la prima esperienza di snorkeling della mia vita. Messa la maschera e il boccaglio, appena immersi la testa sotto la superficie dell’acqua mi ritrovai davanti non solo un acquario, ma l’intera enciclopedia di animali della barriera corallina.

Ma non è solo mare. Sharm el Sheikh è di certo la meta di mare egiziana più cosmopolita che ci sia. Nella città di Sharm di certo si possono fare tante cose: dalla passeggiata per i negozi di giorno al pasto egiziano tipico la sera. Inoltre, Sharm è piena di luoghi per i giovani come le discoteche o in alternativa nel magico locale Farsha, in cui io ho provato il Narghilè con vista mare e illuminata dalle numerose lanterne.

Ma se a Sharm el Sheikh ho vissuto il mare e la mondanità, a Marsa Alam ho ammirato e provato una versione più tradizionale dell’Egitto.

Esperienze in quad nel deserto nelle luci del tramonto, la cammellata nel deserto e il tè nelle tende beduine accompagnato da balli e canti tradizionali.

Ma anche qua, come a Sharm, ho avuto la possibilità di immergermi nelle acque chiare alla scoperta del mondo sottomarino.

Stavolta, armata di muta da sub e bombola, mi sentivo come se fossi nel film d’animazione “Alla Ricerca di Nemo”. Andando più in profondità ho avuto anche la possibilità di nuotare vicino ad una tartaruga gigante, che mi ha fatto compagnia per tutta la strada di ritorno.

Ad oggi, mi sono soffermata a pensare che durante quei due viaggi ho provato esperienze che consiglierei caldamente a chiunque, perchè è grazie a loro se posso raccontare tutto ciò. Perchè i viaggi sono la mia passione. E parlare a chiunque delle esperienze incredibili che si possano fare in viaggio sono quel pane quotidiano che mi piace dare alle persone per farle sognare ad occhi aperti.

Perchè so che quando torneranno a casa avranno il mio stesso sorriso e mi renderanno felice.

 

Ilenia